Benedetto Croce - Furto Intellettuale in D.Annunzio

 Tratto da Benedetto Croce. D.Annunzio. Letteratura della Nuova Italia. Scritti Di Storia  Letteraria e Politica VI Gius. LaTerza & Figli 1942. 


un saggio interessantissimo, descrive uno sfacelo culturale simile a quello contemporaneo. 


I punti maggiormente salienti di Croce e sui quali voglio riflettere sono come una vita e. moto azionato da passione, desiderio, amore per il moto cosmico stesso, come le macchine desideranti di Deleuze e Guattari. 


storia dettagliata anche degli orrori che condussero alle guerre mondiali: manipolazioni a tortura, morte e sostituzione del personale delle scienze naturali, per evitare comunicazioni tra le stesse e altri settori della conoscenza, misticismo militante e filosofia idealistica - infatti, anche dopo tanto e negli anni 70 la transcendenza era ancora  irriconoscibile ed indiscussa, anche per altri,  discusso da Croce, o come la rivoluzione bolscevica e le tendenze del precedente socialismo europeo alla discussione della lotte di classe e della filosofia materialistica , proprie della lotta borghese, vennero appropriate  da un proletariato piccolo borghese da seminario che contribui. alla distruzione della grande industria borghese via matrimoni schiavisti e da tirannia greca, a livello matrimoniale ed anche della mano d.opera, ed in politica e vita civile lotte senza quartiere, e brutali, tra ipocrisie di fratellanza risolvibili per un mercato di tortura religiosa di catture umane per la corona che condusse alla creazione di nuovi dei arbitrari e padronato schiavista univoco a se stesso. infatti che la lotta di classe abbia avuto origini borghesi non solo non e. mai stato neanche accennato minimamente a partire dagli anni sessanta, sembra come esercizio d.autostima   dopo il periodo d.autocritica post-staliniana.



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